EMBLICA
OFFICINALIS
(Estratto
Tit.
30% in tannini, 8% in acido gallico)
Generalità
|
L’Emblica
officinalis è una pianta originaria dell’India,
usata nella medicina Ayurveda e dotata di numerose
attività terapeutiche, che basate sulle sue proprietà
antiossidanti, rendono questa pianta utile nel
trattamento delle patologie denegerative associate
all’invecchiamento. Per il contenuto in speciali
tannini l’emblica è indicata per il trattamento del
diabete, detossificazione del fegato e protezione della
pelle dai segni dell’invecchiamento.
|
Categoria
|
Nutraceutico,
Cosmetico
|
Principi
attivi
|
Tannini
(emblicanina A e B, punigluconina e pedunculagina),
Vitamina C, Flavoinoidi
|
Meccanismo
d’azione
|
-
Antiossidante
(privo di effetto pro-ossidante)
-
Inibizione
dell’enzima aldoso reduttasi (prevenzione della
cataratta)
|
Proprietà
terapeutiche
|
•
Antinvecchiamento
•
Antidiabetico (riduzione delle complicazioni
all’occhio)
•
Adattogeno
•
Antiossidante, Ipocolesterolizzante, Anticarcinogenico
•
Antinfiammatorio (immunonodulatorio, antiartrite)
•
Epatoprotettore (Detossificante)
•
Cosmetico (Prodotti per l’esposizione solare, per
trattamento dei capelli, schiarente cutaneo non tossico)
|
Indicazioni
|
Diabete,
stress, invecchiamento
|
Forme
di impiego
|
Estratto
polverizzato del frutto
|
Dosaggi
d’impiego consigliati
|
3-6
cps al giorno da 450 mg (da 250
a 500 mg/die in associazione con altre piante).
Cosmetico : < 0.5% (antiossidante) >1% (Schiarente
la cute)
|
Precauzioni
d’impiego
|
Un
forte dosaggio può provocare diarrea
|
Tossicità
ed effetti collateral
i
|
La
droga non riporta nessun effetto avverso anche con
trattamento prolungato.
|
GENERALITÀ:
L’Emblica
(Emblica officinalis) è un albero o cespuglio deciduo appartenente alla famiglia delle
Euphorbiaceae.[i],[ii]
L’Emblica cresce
nelle zone tropicali e subtropicali del sudest asiatico, in
particolare in Cina, India, Indonesia e nella penisola malese ed
è sempre stata usata come antinfiammatorio e antipiretico nella
medicina tradizionale cinese, tibetana e Ayurvedica.[iii]
Questo
albero di piccola o media dimensione ha una corteccia caduca,
liscia, verde grigio con foglie pennate e leggermente oblunghe.
I frutti sono
gialli o rosa, sferico-globulari (ampi 18-25 mm e lunghi 15-20
mm), più larghi che lunghi, con piccole e poco profonde
depressioni lungo l’asse longitudinale, che partono dal
picciolo. L’ Emblica, il
cui sinonimo botanico è Phyllantus
Emblica viene denominata in lingua indiana Amla,
Amalaki o Dhatri, mentre in inglese, viene riconosciuto come Indian
gooseberry cioè ribes indiano.[iv]
L’E.
officinalis è usata da millenni nella medicina Ayurvedica
dove lo Shushrt (la
massima autorità di questa disciplina) la considera il migliore
di tutti i frutti acidi e il più efficace per il benessere e il
trattamento delle patologie. Gli usi più comuni in etnobotanica
sono il trattamento della sensazione di bruciore, anoressia,
constipazione, emorragie, infiammazione intestinale, tosse,
emorroidi e febbre. Le foglie in infusione con il fieno greco
sono date per il trattamento della diarrea mentre l’essudato
dalle incisioni nel frutto sono state usate come collirio nelle
infiammazioni agli occhi.[v]
Triphala
è una combinazione equiparte di erbe indiane (Terminalia
chebula, Terminalia
belerica) nella quale è presente l’Emblica
e che ha dimostrato avere attività antimutagena, antitumorale,
antidiabetica ed di tonico detossificazione.[vi],[vii]
Il
Chyawanprash è un
antico tonico indiano, utilizzato dalla medicina ayurvedicica (Rasayana,
che da longevità)
contenente prevalentemente l’Emblica
ed avente un alto contenuto (34 mg/100 g) di vitamina C: tale
supplemento fitoterapico riesce a ridurre la glicemia
postprandiale e i livelli di LDL.
[viii],[ix]
L’Emblica è associata alla liquirizia, nella preparazione
chiamata panchagavya,
ed è dotata di azione sedativa centrale nei topi.[x]
COSTITUENTI CHIMICI PRINCIPALI
Tra
i componenti attivi principali del frutto dell’Emblica
sono stati isolati i tannini (emblicanina A e B, la
punigluconina e la pedunculagina) che possono prevenire la
discinesia tardiva nei ratti, confermandone un effetto
protettivo antiossidante anche a livello del Sistema Nervoso
Centrale.[xi]
A.
Emblicanica A B.
Emblicanina B
L’attività
antiossidante dell’Emblica
è per lo più dovuta alle sostanze tannoidi che alla presenza
della vitamina C e comunque la pianta sembra essere da sola più
potente della vitamina stessa.[xii],[xiii]
Il
contenuto in vitamina C nell’estratto del frutto dell’Emblica
è pari a 0.12-0.7% ed è spesso ‘reclamizzato’ come essere
6-20 volte maggiore di quello dell’arancia, che per contro, ne
possiede soltanto lo 0.03-0.05%.[xiv],[xv]
I
tannini dell’Amla
possono essere definiti epatoprotettori (effetto simile alla
silimarina), in grado di prevenire il danno da sovradosaggio di
ferro a livello del fegato inquanto inibitori della
lipoperossidazione lipidica.[xvi]
L’attività
antiossidante dell’estratto è di lunga durata nel tempo
(sembra più della vitamina C, E e del picnogenolo) e questo è
dovuto al fatto che la combinazione di tannini a basso peso
molecolare contenuti nell’amla formino un sistema
antiossidante a ‘cascata’ : sotto ossidazione l’emblicanina
A si trasforma in emblicanina B, e sotto ulteriore stress
ossidativo, la forma B produce altri oligomeri che di per sè
sono ancora antiossidanti. [xvii],[xviii]
Nel
rizoma dell’amla sono stati isolati altri componenti chiamati
filloemblichine (A,B,C) importanti per l’attività
antitumorale.3,[xix]
Nel frutto, oltre all’acido gallico sono stati identificati
nuovi composti fenolici suoi derivati, come gli esteri in
posizone 2-O e 3-O con l’acido L-acido malico e mucico.[xx]
APPLICAZIONI TERAPEUTICHE
Il contenuto in tannoidi nel frutto dell’Emblica
ha riportato sia in vivo
che in vitro attività
antiossidante. L’emblicanina-A e B ottenute dal succo dei
frutti dell’amla sono state paragonate alla vitamina E
nell’uso preventivo dai danni di riperfuzione dopo ischemia
dimostrando un effetto cardioprotettivo dell’ E.
Officinalis.[xxi],[xxii]
Alcune ricerche hanno concluso
che l’estratto della Amla
possiede attività antisecretorie, antiulcera e citoprotettive a
livello gastrico.[xxiii],[xxiv]
I flavonoidi contenuti nell’emblica sono in oltre dotati
di attività antilipodipemica.[xxv],[xxvi]
ANTIVECCHIAMENTO
Già dalla medicina Ayurvedica l’Amla si può
considerare come rivatilizzante, preventivo l’invecchiamento
apportando un miglioramento della resistenza generale
dell’organismo alle infezioni. Queste azioni si manifestano in
particolar modo sul cuore, le ghiandole e capelli,
sottolineandone il concetto di immunomodulatore e adattogeno per
l’Emblica.[xxvii],[xxviii]
La somministrazione di tannini derivati dall’Amla
porta nei ratti alla normalizzazione dell’attività degli
enzimi cerebrali come la SOD (Superossidodismutasi) con
riduzione della perossidazione lipida: l’attività
antistress riportata dall’E.
officinalis potrebbe derivare da questo effetto
anti-radicali liberi a livello cerebrale.[xxix]
ANTIDIABETICO
L’ Emblica è un potente
inibitore naturale dell’aldosoreduttasi, un enzima coinvolto
nello sviluppo delle complicazioni dovute al diabete (es : la
cataratta) e sembra che per questo l’amla possa essere
incorporata nella dieta quotidiana di soggetti diabetici per
evitare gli effetti secondari di questa malattia.[xxx]
L’Emblica potrebbe
essere un potente inibitore di questo enzima chiave per la cura
della cataratta, là dove, molti inibitori sintetici attivi in
vitro si sono dimostrati inefficaci in
vivo.
ANTINFIAMMATORIO
L’azione antinfiammatoria dell’Emblica è nota da secoli ed usata a tal
scopo in varie medicine asiatiche: in questo ambito la ricerca
scientifica ha individuato l’azione immunodolatoria
dell’Amla
(proliferazione dei linfociti e riduzione dell’iperplasia
siniviale) che può spiegare l’effetto antiartritico riportato
sui topi dopo somministarzione intraperitonea dell’estratto di
Emblica.[xxxi]
ANTITUSSIVA
L’
E.
officinalis sopprime la
tosse in maniera dose dipendente (nel modello sperimentale
felino, fino a 200 mg/kg) dimostrando un’attività antitosse
meno efficace dei classici narcotici ma più attività dei non
narcotici quali la dropropizina. Si è stabilito come
l’attività antitussiva non solo sia derivante dall’attività
antinfiammatoria, antispasmolitica e antiossidante, ma anche
dall’effetto sulla secrezione di muco nelle vie aeree.[xxxii]
EPATOPROTETTORE
La componente tanninica conferisce proprietà epatoprotettrice all’Emblica
che è ulteriormente supportata dall’inibizione sull’enzima
prolilpeptidasi.[xxxiii]
L’Emblica può
essere usata per casi di avvelenamento da metalli pesanti come
l’arsenico viste le sue proprietà citoprotettive.[xxxiv] Nei paesi
industrualizzati l’esposizione ai metalli pesanti è elevata
è costituisce una sorgente di effetti tossici sull’organismo
umano: l’estratto di Emblica
si è dimostrato in grado di ridurre gli effetti
tossico-mutageni di cadmio, cesio, nickel, alluminio e piombo.[xxxv],[xxxvi]
COSMESI : PROTEZIONE-UV
Nella medicina Ayurvedica l’Amla è considerata un
tonico per i capelli soprattutto per migliorarne la crescita e
la pigmentazione. Tradizionalmente il frutto viene fatto a pezzi
e bollito con l’olio di cocco e l’olio scuro ottenuto è
eccellente per prevenire la comparsa dei capelli grigi. L’olio
di Emblica è anche un
buon antifungino.[xxxvii]
Numerosi sono i brevetti ottenuti per l’uso dell’Emblica in campo cosmetico: un esempio è l’uso in emulsione allo
scopo depigmentante o di lozioni o shampoo per la caduta e
colorazione dei capelli.[xxxviii]
L’eccessiva pigmentazione cutanea può derivare da un’eccessiva
esposizione solare, da squilibrio ormonale, infiammazione, uso
di farmaci e dall’invecchiamento. Sembra che l’Emblica abbia
potere depigmentante pari a quello dell’idrochinone e anche
l’azienda Merk, ha concluso che, rispetto ad altri schiarenti
(arbutina, acido kojico), ha tossicità nettamente inferiore
(l’amla non ha effetti collaterali) e ottiene entro le 8
settimane di applicazione una buona azione schiarente. 18,[xxxix]
L’emblica è anche un agente dotato di stabilità senza effetto
pro-ossidante, che può avere un’azione di inibizione sulle
collagenasi (enzima responsabile dell’attacco al derma), la
cui attività aumenta con l’esposizione solare. L’estratto
standardizzato di Emblica ha una forte componente antiossidante, ma tra i normali
prodotti chiamati ‘antiossidante’ è importante chiarire
l’Emblica non ha invece attività pro-ossidante indotta da ferro o
rame poichè i tannini hanno capacità chelante.[xl]
L’aspetto chelante dell’Emblica nei confronti del ferro è importante, poichè ne giustifica
l’uso a livello cutaneo, contro i danni del sole, visto che
numerosi studi attestano come l’irradiazone UV causa il
rilascio di ferro dai fibroblasti e la pelle danneggiata dal
sole contiene un più alto livello di ferro.[xli],[xlii]
L’Emblica
aiuta la pelle ad evitare il danneggiamento dai radicali liberi
e dallo stress ossidativo derivante da esposizione a metalli
tossici. Tale prodotto è quindi utilizzabile per creme antietà,
schermi solari e in generale per prodotti per la cura della
pelle.17
L’estratto di Emblica
è stato utilizzato in associazione con altre piante per la
produzione di prodotti olftalmici viste le proprietà
antinfiammatorie e antiossidanti.[xliii]
DOSAGGIO
Nei
ratti si è ottenuto un effetto cardioprotettivo con 50 and 100
mg/kg di peso corporeo. Nella medicina Ayurvedica si utilizzano
dosaggi a grammo dell’Emblica.[xliv]
EFFETTI
COLLATERALI E CONTROINDICAZIONI
La
droga non riporta nessun effetto avverso anche con trattamento
prolungato.[xlv]
I risultati del dosaggio in alte dosi sugli animali rivela
atropizzazione bloccante ipotensione nel cane e effetto
spasmogenico sull’ileo di coniglio.[xlvi] A livello cutaneo
l’Emblica è ben tollerata e non ha dimostrato effetti
tossici.
PRECAUZIONI
D’IMPIEGO
L’Emblica
in uno studio rivolto a valutarne l’effetto adattogeno, ha
confermato la sua sicurezza d’uso alla dose acuta e subacuta.
I frutti dell’Emblica vengono comunemente usati in India come ‘cibo
medicinale’.
SCHEDA TECNICA
INFORMAZIONI GENERALI
NOME DEL PRODOTTO
|
Estratto polverizzato di Emblica officinalis
|
NOME LATINO
|
Emblica officinalis
|
NOME INGLESE
|
Indian gooseberry
|
NOME INCI
|
Emblica
Officinalis
|
ALTRI NOMI
|
Amla, Aonla
|
FAMIGLIA
|
Euphorbiaceae
|
PARTI USATE
|
Frutto
|
PAESE/REGIONE DI ORIGINE DELLA PIANTA
|
India
|
NOME DEL PRODUTTORE
|
Su richiesta
|
PAESE DI PRODUZIONE
|
Vijayawada, India
|
SUPPORTO
|
Nessuno
|
SOLVENTE DI ESTRAZIONE
|
Acqua
|
METODO DI ESTRAZIONE
|
Estrazione a caldo
|
RAPPORTO DI ESTRAZIONE
|
4:1
|
PRESENZA DI CONSERVANTI/ANTIOSSIDANTI
|
Nessuno
|
TEST FISICI
SPECIFICHE
|
STANDARD
|
TEST METHOD
|
ASPETTO
|
Polvere marrone chiaro/marrone scuro
|
Visivo
|
ODORE
|
Caratteristico
|
Olfattivo
|
GUSTO
|
Caratteristico
|
|
IDENTIFICAZIONE
|
HPTLC
|
LI/QC/WI/GP.22C
|
MESH SIZE
|
Min. 95% attraverso 40 Mesh
|
LI/QC/WI/GP.11
|
DENSITA` DI MASSA
|
NA
|
LI/QC/WI/GP.04
|
TAPPED DENSITY
|
Min. 0.40 gm/ml
|
LI/QC/WI/GP.04
|
SOLUBILITA` in ACQUA
|
Min 70%
|
LI/QC/WI/GP.18
|
CENERI
|
Max. 15%
|
LI/QC/WI/GP.16
|
pH (soluzione 1%)
|
2– 5
|
LI/QC/WI/GP.12
|
PERDITA ALL’ESSICCAMENTO
|
Max. 5%
|
LI/QC/WI/GP.10
|
TEST CHIMICI
SPECIFICHE
|
STANDARD
|
TEST METHOD
|
Saggi: Tannini attraverso Volumetria
Acido
gallico usando l’HPLC
|
Min. 30%
Min. 8%
|
LI/QC/WI/CP.25
LI/QC/WI/HP.52
|
SOLVENTI RESIDUI
|
NA
|
LI/QC/WI/GP.20
|
METALLI PESANTI
|
Max. 20 ppm
|
LI/QC/WI/GP.08
|
Pb
|
|
|
Cd
|
|
|
Hg
|
|
|
As
|
Max. 2 ppm
|
LI/QC/WI/GP.03
|
PESTICIDI
|
NA
|
|
AFLATOSSINE
|
NA
|
|
RADIOATTIVITA`
|
NA
|
|
ANALISI MICROBIOLOGICA
SPECIFICHE
|
STANDARD
|
TEST METHOD
|
CONTEGGIO TOTALE AL PIATTO
|
Max. 1000 ufc/g
|
LI/QC/WI/GP.23
|
LIEVITI E MUFFE
|
Max. 100 ufc/g
|
LI/QC/WI/GP.24
|
SALMONELLA
|
Assente
|
LI/QC/WI/GP.25
|
ESCHERICHIA COLI
|
Assente
|
LI/QC/WI/GP.25
|
STAPHYLOCOCCUS AUREUS
|
Assente
|
LI/QC/WI/GP.25
|
ALTRE INFORMAZIONI
IDENTITY PRESERVED STATEMENT
or GMO position
|
Non deriva da organismi geneticamente
modificati
|
GLUTINE
|
Free of gluten
|
BSE FREE STATEMENT in
compliance with Decision EEC 99/724/EC and 97/534/EC
|
BSE/TSE free
|
STATEMENT OF NO IRRADIATION
(compliance with Dir EEC CE/2/1999 and CE/3/1999 absorbed
by Italian DLgv 94 dated 30.01.01)
|
Prodotto non irraggiato
|
ORGANIC DECLARATION
|
No
|
FARMACOPEA/REFERENZE BIBLIOGRAFICHE
|
N.A.
|
SHELF LIFE
|
2 anni dalla data di produzione
seguendo le norme raccomandate per lo stoccaggio
|
STOCCAGGIO
|
Conservare in luogo fresco e asciutto,
in contenitori ben chiusi.
|
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