GAMMA-ORIZANOLO, g-OZ 

Generalità: Il  g-orizanolo (Miscela di esteri dell’acido ferulico di steroli e alcoli triterpenici) è una sostanza che stimola la crescita nei cereali. Una delle principali fonti è l’olio di crusca di riso. I giapponesi lo impiegano come farmaco sin dal 1962. Utilizzato inizialmente per curare le forme lievi di ansia, ne venne approvato l’uso successivamente per la terapia della menopausa (1970) e per abbassare i livelli nel sangue del colesterolo e dei trigliceridi (1986). Ogni anno i giapponesi trattano circa 150.000 tonnellata  di crusca di riso per ottenere 7.500 tonnellate di g-orizanolo.

Fonti e composizione: Il  g-orizanolo è una miscela di esteri dell’acido ferulico di steroli (campestrolo, stigmasterolo, b-sitosterolo) e alcol triterpenici (cicloartanolo, cicloartenolo, 24-metilencicloartanolo, ciclobranolo) ¹. Sono stati identificati infatti l’orizanolo A, B e C: il B si è scoperto essere una miscela di A e C ^1a. I composti dell’acido ferulico sono ampiamente distribuiti in natura e gli esteri dell’acido ferulico sono contenuti nella frutta, nei cereali e nella verdura come riso, frumento, orzo, avena, pomodori, asparagi, olive, bacche, piselli, agrumi ecc.. Il g-orizanolo si trova nella crusca dei cereali, il che significa che i cereali integrali contengono livelli significativamente più elevati dei cereali trattati come il riso brillato e la farina bianca. La concentrazione di acido ferulico e dieci volte più elevata nella farina integrale che nella farina bianca (500 mcg/g contro 50 mcg/g) ².

Segni e sintomi di Carenza: Non sono stati segnalati segni o sintomi di carenza.

Metabolismo: Somministrato per via orale il g-orizanolo viene convertito in acido ferulico ¹⁸. La frazione di acido ferulico cicloartenolo del g-orizanolo sembra essere quella più utile ¹⁷.

Azione Antiossidante: Il g-orizanolo e l’acido ferulico sono importanti antiossidanti ⁴ che si trovano all’interno delle cellule delle piante. Entrambe le sostanze hanno mostrato significativi effetti antiossidanti nei modelli sperimentali ^2-7. A causa delle potenti proprietà antiossidanti, il g-orizanolo può aiutare prevenire gli effetti dannosi dell’esposizione a radiazioni e/o della chemioterapia ⁶; in diversi studi sugli animali è stata osservata anche un’azione antitumorale ^8-11.

Azione stimolante della secrezione ormonale: Il g-orizanolo sembra agire sull’ipotalamo e sull’ipofisi. Anche se molti tra coloro che praticano body building ritengono che il g-orizanolo aumenti la secrezione dell’ormone della crescita, dagli studi su animali è emerso che questa sostanza in realtà la inibisce ¹². Anche altri ormoni ipofisari e ipotalamici sembrano essere inibiti dal g-orizanolo, per esempio l’ormone stimolante la tiroide (TSH), la prolattina e l’ormone luteinizzante (LH)^12-15. Il significato globale di questi effetti non è ancora pienamente compreso. E’ interessante notare come il g-orizanolo, pur modificando la sintesi degli ormoni che regolano la secrezione di altri ormoni, non sembra influenzare il livello di questi ultimi. Per esempio, benchè il g-orizanolo (300 mg al giorno) abbia abbassato i valori del TSH in pazienti ipertiroidei, non ha influito sui livelli dell’ormone tiroideo ¹³.

Antiansia: Il g-orizanolo e l’acido ferulico hanno evidenziato anche blandi effetti antiinfiammatori e antiansia su modelli animali ^16,17.

Menopausa: L’efficacia del g-orizanolo sui sintomi della menopausa, quali le vampate di calore, venne evidenziata all’inizio degli anni Sessanta¹⁹ e studi successivi hanno confermato tale effetto ²⁰. La sua azione principale è quella di ridurre la secrezione dell’ormone luteinizzante (LH) da parte dell’ipofisi e di favorire il rilascio di endorfine dall’ipotalamo.

In uno dei primi studi, a 8 donne in menopausa e a 13 alle quali erano state rimosse chirurgicamente le ovaie vennero somministrati 300 mg di g-orizanolo al giorno. Al termine del periodo di sperimentazione durato 38 giorni, oltre il 67% delle donne ebbe una riduzione pari o superiore al 50% dei sintomi della menopausa ¹⁴. In uno studio più recente, i benefici di una dose giornaliera di 300 mg di g-orizanolo risultarono ancora maggiori: l’85% delle donne riferì un miglioramento dei disturbi ²⁰.

Ipercolesterolemia: Diversi studi indicano che il g-orizanolo è in grado di abbassare i livelli di colesterolo e di trigliceridi nel sangue ^21-28. In uno studio, furono somministrati 300 mg di g-orizanolo a 67 soggetti con alti valori di colesterolo e trigliceridi ²¹. Passate 4 settimane, il colesterolo scese dell’8-12% e i trigliceridi passarono da una media di 222 a 190 mg/dl. Furono riferiti anche modesti aumenti del colesterolo HDL. Diversi sono i meccanismi che sembrano essere coinvolti nell’azione del g-orizanolo: aumentata conversione del colesterolo in acidi biliari e inibizione dell’assorbimento di colesterolo ^27,28.

Azione protettiva della mucosa gastrointestinale: Gli studi clinici condotti in Giappone dimostrano che il g-orizanolo è efficace nel trattamento di numerose patologie gastrointestinali, tra le quali ulcera peptica, gastrite, colon irritabile e disturbi aspecifici. Sono stati realizzati 23 studi su questo utilizzo. Il suo meccanismo d’azione sembra consistere nella normalizzazione del controllo nervoso delle secrezioni digestive ^29-35.

Body building: In un certo numero di studi su campioni piccoli e scarsamente controllati è stato osservato che il g-orizanolo aumenta la massa corporea magra e la forza, accelera il recupero e riduce il grasso corporeo e il dolore dopo l’esercizio fisico. Questi studi stimolarono i ricercatori a condurre ricerche più rigorose per verificare gli effetti del g-orizanolo. Due indagini in doppio cieco, ben controllati, confermarono i risultati degli studi precedenti ^36.,37. Nel primo studio in doppio cieco, i sollevatori di peso assunsero 30 mg al giorno di esteri dell’acido ferulico oppure placebo, per 8 settimane ³⁷. Il peso corporeo aumentò significativamente solo nei primi (1,9 Kg). La forza, misurata dalla ripetizione di una stretta alla spalla, al torace e alla gamba, aumentò nel primo gruppo rispetto ai controlli. Nell’altro studio in doppio cieco, i livelli degli ormoni dello stress nel sangue furono misurati prima e dopo un faticoso esercizio in 6 corridori di fondo ben allenati, ai quali erano stati somministrati esteri di acido ferulico (50 mg al giorno) o un placebo ³⁸. Nei soggetti che avevano assunto acido ferulico, si osservò un aumento significativo delle beta-endorfine, il che sembra dimostrare che il g-orizanolo agisce direttamente sull’ipotalamo. Quest’azione trova conferma anche nelle ricerche sugli animali ^12-14.

Dosaggi Specifici: La dose comune di g-orizanolo per scopi terapeutici è di 100 mg, tre volte al dì.

Avvertenze e precauzioni: Il g-orizanolo è una sostanza naturale estremamente sicura. Non si sono mai verificati effetti collaterali negli studi clinici e sperimentali. Gli studi sugli animali hanno ampiamente confermato   la sua sicurezza ^41,42.

Interazioni: Non esistono interazioni note del g-orizanolo con qualsiasi altro nutriente o farmaco.

 

Forme d’impiego: Capsule e compresse. Può essere utilizzato come antiossidante nella preparazione dei cosmetici ⁴³.

SCHEDA TECNICA

 

Questa scheda informativa è stata redatta con la collaborazione scientifica di Stefano Manfredini, Professore Ordinario di Chimica Farmaceutica, Università di Ferrara. E’ vietata la riproduzione totale o parziale del testo e delle immagini senza una dichiarazione scritta di POLICHIMICA.

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Bibliografia

 

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