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POLPA DEL FRUTTO DEL BAOBAB

(Adansonia digitata)

 

Adansonia digitata

Adansonia digitata è un albero deciduo, nativo dell’Africa Centrale, considerato dalle popolazioni indigene come albero simbolo di questa terra. Denominato anche “albero farmacista” o “albero magico”, in quanto nella tradizione popolare, la polpa del frutto, la foglia, il seme, il guscio e le radici sono utilizzati con funzioni terapeutiche.

Costituenti

Aminoacidi e acidi grassi essenziali

Minerali: calcio, fosforo, ferro, potassio, sodio, magnesio, zinco, manganese

Vitamine: Vit. C, Vit A, Vit B1-B2-B6, Vit PP

Carboidrati: glucosio, fruttosio, saccarosio, maltosio, polisaccaridi solubili, amido.

Fibre alimentari solubili ed insolubili

Adansonina (alcaloide)

Proprietà nutrizionali

Elevato apporto di nutrienti e vitamine

Apporto di fibre alimentari solubili ed insolubili

Proprietà nutriceutiche

Attività analgesica, antipiretica e antiinfiammatoria

Trattamento dissenteria e diarrea

Trattamento della stipsi

• Integratore di fibre alimentari con attività PREBIOTICA

• Integratore di micronutrienti

• Eccipiente naturale per compresse e capsule

Fonte naturale di Calcio e Ferro biodisponibili

Fonte naturale di vitamina C stabilizzata e bioflavonoidi

Forme di impiego

Polpa del frutto, polverizzata o macinata

Dosaggi d’impiego consigliati

Da 5 a 30 g di polpa di frutto, preferibilmente dispersa in acqua, succhi di frutta o latte.

Tossicità ed effetti collaterali

Non si conoscono effetti collaterali e fenomeni di tossicità legati all’assunzione di polpa di frutto del Baobab.

  GENERALITÀ

Il Baobab (Adansonia digitata L.) è un albero deciduo appartenente alla famiglia delle Bombacacee originario dell’Africa Centrale, in particolare delle zone sahariane del Mali. Cresce spontaneamente nelle regioni tropicali dell’Africa, ed alcune specie sono state trapiantate e coltivate in Florida con il nome di “bottle tree” ed in Oceania (Adansonia gregorii).[i] Il tronco può raggiungere fino a 40 metri di circonferenza, per un’altezza di 20 metri e una chioma di 50 metri di diametro.[ii]

Il nome Baobab deriva, probabilmente, dall’arabo “ bu hibab “, che significa “frutto dai molteplici semi”, mentre la denominazione latina trae origine dal nome del botanico francese Michael Adanson, che fu uno dei primi a studiare la pianta e le sue caratteristiche, e dalla tipica forma digitata delle foglie.2

Le foglie, la corteccia e i frutti vengono utilizzati tradizionalmente sia a scopo alimentare che per applicazioni medicinali in diverse parti dell’Africa.2,[iii] Il Baobab viene infatti definito “piccola farmacia”, grazie alla presenza di diverse sostanze abitualmente impiegate nella medicina popolare africana per il trattamento di molte patologie.[iv]

 

IL FRUTTO. 

Il frutto del Baobab è costituito da una parte esterna legnosa molto resistente a forma di capsula, epicarpo, e da una parte interna, o endocarpo, che costituisce la polpa del frutto. La polpa del frutto maturo appare disidratata, con un aspetto pulverulento, di colore biancastro e dal sapore leggermente acidulo.[v] La polpa é suddivisa in piccoli agglomerati farinosi che racchiudono molteplici semi, e contiene dei filamenti che suddividono il frutto stesso in spicchi.5 La polpa del frutto, giunto a maturazione, si presenta disidratata (umidità dell’8-10%), e la sua estrazione necessita del solo processo meccanico di rottura della capsula ovoidale che la racchiude. Il frutto del baobab trova numerosi impieghi nell’alimentazione delle popolazioni africane; infatti, grazie alle sue caratteristiche nutrizionali, il frutto del Baobab viene impiegato nella preparazione di decotti, salse, cibi vari, e come bevanda rinfrescante naturale, indispensabili per la sopravvivenza delle popolazioni indigene africane.[vi],[vii],[viii]

Nella medicina tradizionale, la polpa trova impiego come febbrifugo, analgesico antidiarroico/antidissenterico, e nel trattamento di vaiolo e morbillo.2,4

Inoltre, la polpa assieme ai semi e alla corteccia, é comunemente utilizzata come antidoto contro l’avvelenamento da strofantina grazie alla presenza di un alcaloide la adansonina.4

In virtù delle proprietà lubrificanti, leganti, e diluenti correlate alla presenza di pectine e glucidi, la polpa del Baobab è stata recentemente impiegata come matrice idrofila in formulazioni farmaceutiche di compresse di paracetamolo e teofillina a rilascio prolungato.[ix],[x]

  PROPRIETA’ NUTRIZIONALI

 In 100 g di polpa di frutto del Baobab sono presenti il 75.6 % di glucidi totali, il 2.3 % di proteine e  un bassissimo contenuto di lipidi pari allo 0.27% di lipidi totali.7,[xi]

Il frutto del baobab è noto per il suo elevato contenuto in acido ascorbico (Vitamina C), in particolare la polpa può fornire fino a 300 mg di vitamina ogni 100 g, quantitativo pari a circa sei volte quello contenuto in un arancia.11

L’acido ascorbico svolge un ruolo estremamente importante sia dal punto di vista nutrizionale che terapeutico. Nota da tempo per la sua capacità di prevenire lo scorbuto, la vitamina C trova un impiego sempre più rilevante per le sue proprietà antiossidanti e per la capacità di proteggere l’organismo dai danni indotti dai radicali liberi. Per queste sue proprietà partecipa a numerosi processi metabolici, quali: la biosintesi del collagene nel tessuto connettivo, di neurotrasmettitori nel sistema nervoso centrale ed ormoni steroidei. Inoltre, è in grado di incrementare l’assorbimento del calcio e la biodisponibilità del ferro,[xii] ed è correlata ai processi di prevenzione di alcune patologie degenerative (cataratta oculare, malattie cardiovascolari, arteriosclerosi).[xiii],[xiv]

Considerando che il dosaggio giornaliero consigliato (RDA, Recommended Daily Allowance) di acido ascorbico è di 75 mg per le donne e di 90 mg per gli uomini,[xv] e se si considera nel baobab un contenuto di acido ascorbico pari a 300 mg ogni 100 g di polpa, l’assunzione per via orale rispettivamente di 25 e 30 grammi di polpa di frutto sono in grado di provvedere al fabbisogno giornaliero di vitamina C.1,[xvi]

Il frutto contiene inoltre quantità apprezzabili di altre vitamine essenziali, come la riboflavina (vitamina B2), indispensabile per uno sviluppo ottimale dell’organismo e per mantenere l’integrità cellulare di nervi, cute ed epiteli oculari, e la niacina (vitamina PP o B3), importante per la regolazione di molteplici funzioni metaboliche.[xvii]

Inoltre, il frutto contribuisce all’apporto di alcuni minerali, e acidi grassi essenziali. Infatti, in 100 g di polpa sono contenuti in media 293 mg di calcio, 2.31 mg potassio, 96-118 mg di fosforo, e acido a-linolenico (27 mg di acido per ogni grammo, in peso secco di prodotto).[xviii],[xix]

Il caratteristico sapore acidulo della polpa è dovuto alla presenza di acidi organici, quali l’acido citrico, acido tartarico, acido malico ed acido succinico.11

 Fibre alimentari

La fibra alimentare si è ormai affermata come un componente importante della dieta, in quanto ha la capacità di influenzare molteplici aspetti della fisiologia digestiva. Il consumo frequente di fibra alimentare, associato ad una dieta ricca in vegetali, cereali e frutta, è stato messo in relazione con la riduzione del rischio di insorgenza di neoplasie dell'apparato digerente, in particolare del cancro colon-rettale.[xx] I livelli di assunzione della fibra alimentare nella popolazione italiana sono in media di 21 g/die (di cui circa 1/3 solubile) con variazioni che vanno dai 18 g/die delle regioni settentrionali ai 22 g/die delle regioni centro-meridionali. Il livello di assunzione ideale di fibra alimentare non è stato definito, ma è ormai comunemente accettato che la fibra deve rientrare nella composizione di una dieta sana ed equilibrata.

L’assunzione tramite la dieta di alimenti ricchi di fibre è stata inoltre messa in relazione con la riduzione del rischio di sviluppare diverse disfunzioni organiche, quali stitichezza e sovrappeso.

La polpa del frutto del baobab fornisce un quantitativo di fibre solubili ed insolubili che possono arrivare fino a circa 52 grammi per 100 grammi di prodotto.[xxi] Le fibre non solubili non vengono assimilate dall’intestino ed aumentano il transito intestinale grazie alla loro capacità di aumentare la massa fecale e stimolare la peristalsi; vengono principalmente impiegate per combattere la stitichezza ed indurre un senso di sazietà, che si può sfruttare in un regime di dieta ipocalorica.[xxii]

 Impiego alimentare

La polpa del frutto di Baobab si trova sotto forma di polvere, proveniente dalla macinazione diretta del frutto. La polvere può essere assunta come tale, oppure si può disperdere nell’acqua per preparare una bevanda che viene impiegata come alternativa al latte, come fonte di calcio durante la gravidanza, ed in alcuni casi per l’allattamento dei neonati.6,[xxiii]

La polvere può essere dispersa direttamente nel latte o nei succhi di frutta. In alcune regioni africane, questa sospensione viene talvolta miscelata ad un tipo di birra, prodotta con il sorgo fermentato, denominata “mérissa”, per la preparazione di una bevanda dalle proprietà dissetanti.4

Si impiega al posto del cremor tartaro (tartrato acido di potassio o bitartrato di potassio) per la preparazione della pasta di pane, grazie al suo elevato contenuto in acido tartarico e potassio bitartrato.4

 PROPRIETA’ NUTRICEUTICHE

 Proprietà antinfiammatorie, analgesiche ed antipiretiche

Sono stati effettuati studi su ratti e topi, allo scopo di analizzare l’attività biologica dell’estratto acquoso liofilizzato della polpa del frutto di Adansonia digitata. Studi condotti su ratti hanno evidenziato che dosaggi compresi tra i 400 e gli 800 mg/kg, determinano un marcato effetto antinfiammatorio, e sono in grado di ridurre un’infiammazione indotta nell’arto dell’animale con formalina.[xxiv] L’effetto è paragonabile a quello esplicato dall’impiego di una dose di fenilbutazone pari a 15 mg/kg, utilizzato come standard. Questa attività si può imputare alla presenza nell’estratto acquoso di steroli, saponine e triterpeni. La somministrazione a topi di 800 mg/kg di estratto ha inoltre evidenziato la comparsa di un’attività analgesica ed antipiretica comparabile all’utilizzo di 50 mg/kg di acido acetilsalicilico per via orale.24 Questi risultati giustificano il largo impiego di questa pianta nella medicina popolare come antipiretico e febbrifugo.4

 

 Proprietà antidiarroiche

L’alimentazione tipica delle popolazioni indigene africane, e in particolare dei bambini, è caratterizzata da una dieta vegetale e farinosa, povera di latte, ipocalorica e ipoproteica, e può condurre potenzialmente al rachitismo e causare disfunzioni organiche quali diarrea e/o dissenteria.8 La particolarità della polpa del frutto del Baobab è quella di essere un efficace antidiarroico, utilizzato in maniera opportuna infatti è in grado di contrastare questo disturbo presente in maniera rilevante nei paesi africani. Uno studio, condotto su 160 bambini della età media di circa otto mesi, riporta che una dispersione acquosa di polpa del frutto del baobab, ha vantaggi significativi rispetto alla tradizionale "WHO solution" (World Health Organization) utilizzata per la reidratazione di bambini affetti da diarrea.7,[xxv] I costituenti importanti per questa attività sembrano essere la presenza di tannini (astringenti) mucillaggini (imbibenti), cellulosa, acido citrico ed altri componenti tipici della polpa del frutto.[xxvi] Un ulteriore modalità con cui la polpa del frutto è stata impiegata nel trattamento della diarrea e della dissenteria è attraverso la preparazione di decotti o di sospensioni nel latte, sempre da assumere per via orale.2, [xxvii]

Inoltre, la polpa del frutto del Baobab, per l’elevato contenuto di fibre (solubili ed insolubili) sembra dimostrare interessanti proprietà, almeno in vitro, sulla stimolazione della crescita di colture di batteri appartenenti alla microflora intestinale. Studi tuttora in corso presso Centri di Ricerca qualificati, evidenziano che la frazione idrosolubile della  polpa del frutto possiede effetti stimolanti sulla crescita di bifidobatteri. Infatti, è noto che alcune fibre solubili hanno anche la funzione di prebiotici, ovvero di ingredienti alimentari non digeribili che, a livello dell’intestino crasso, stimolano selettivamente la crescita e/o l’attività metabolica di un numero limitato di gruppi microbici, importanti per il mantenimento di diverse funzioni nell’organismo umano.[xxviii]

DOSAGGI D’IMPIEGO

La dose media di polpa che viene consigliata per ogni singola assunzione è di 5-8 grammi, in un bicchiere di acqua, succo di frutta o latte fresco. Per garantire un elevato apporto di fibra alimentare, vitamine, proteine e carboidrati attraverso questo prodotto, le quantità giornaliere consigliate variano tra i 25 e i 30 g.1

 

EFFETTI COLLATERALI E CONTROINDICAZIONI

Attualmente, non sono noti effetti collaterali o particolari controindicazioni legate all’assunzione di polpa di frutto del Baobab come supplemento nutrizionale e come coadiuvante nel trattamento delle patologie sopraindicate.

Questa scheda informativa è stata redatta con la collaborazione scientifica di Stefano Manfredini, Professore Ordinario di Chimica Farmaceutica, Università di Ferrara. E’ vietata la riproduzione totale o parziale del testo e delle immagini senza una dichiarazione scritta di POLICHIMICA.

Le informazioni contenute nella seguente nota informativa, derivano dalle fonti bibliografiche citate e sono allo stato attuale delle nostre conoscenze accurate e corrette. Esse vengono tuttavia offerte senza alcuna garanzia riguardo a possibili errori contenuti nella letteratura. In particolare non si assumono responsabilità per ciò che attiene alla loro non corretta applicazione.

 

 

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFI


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[ii] Wickens GE. The Baobab - Africa's upside down tree (Adansonia digitata, distribution, natural history, economic importance, nomenclature) Kew Bulletin 37(2):173-209, 1987

[iii] Etkin NL, Ross PJ. Food as medicine and medicine as food. Soc. Sci. Med., 16:1559-1573, 1982

[iv] Kerharo J, Adam JG. La pharmacopée sénégalaise traditionelle. Plantes Médicales et Toxiques. Editions Vigot Frères, Paris, 1974

[v] Nour AA, Magboul BI, Kheiri NH. Chemical composition of baobab fruit (Adansonia digitata L:). Trop. Sci., 22(4): 383-388, 1980

[vi] Obizoba IC, Anyika JU. Nutritiva value of baobab milk (gubdi) and mixtures of baobab (Adansonia digitata L.) and hungry rice, acha (Digitaria exilis) flours. Plants Foods Hum Nutr, 46(2):157-165, 1994

[vii] Lockett CT, Calvert CC, Grivetti LE. Energy and micronutrient composition of dietary and medicinal wild plants consumed during drought. Study of rural Fulani, Northeastern Nigeria. Int J Food Sci Nutr, 51, 195-208, 2000

[viii] Lunven P, Adrian J. Intérêt alimentaire de la feuille et de la pulpe du fruit de baobab (Adansonia digitata). Ann Nutr, 14, 263-276, 1960

[ix] Arama E, Michaud P, Rouffiac R, Rodriguez F. Un nouvel excipient en formulation pharmaceutique de comprimés de théophylline, type matrice hydrophile: la pulpe de fruit du baobab (Adansonia digitata L.). Farmaco [Prat], 43(10):303-15, 1988

[x] Arama E, Michaud P, Rouffiac R, Rodriguez F. Biodisponibilité de comprimés à libération prolongée de théophylline et de paracétamol formulés avec la pulpe de fruit du baobab (Adansonia digitata L.). Pharm Acta Helv, 64(4):116-120, 1989

[xi] Odetokun SM. The nutritive value of Baobab fruit (Adansonia digitata). Riv Ital Sost Grasse, 73, 371-373, 1996

[xii] Arrigoni O, De Tullio MC. Ascorbic acid: much more than just an antioxidant. Biochim Biophys Acta,, 1569(1-3):1-9, 2002

[xiii] Sauberlich HE. Pharmacology on Vitamin C. Ann Rev Nutr, 14:371-391, 1994

[xiv] Weber P, Bendich A, Schalch W. Vitamin C and human health--a review of recent data relevant to human requirements. Int J Vitam Nutr Res, 66(1):19-30, 1996

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[xviii] Glew RH, VanderJagt DJ, Lockett C, Grivetti LE, Smith GC, Pastuszyn A, Millson M. Amino acid, fatty acid, and mineral composition of 24 indigenous plants of Burkina Faso. J Food Comp Anal, 10(3):205-217, 1997

[xix] Sena LP, Vanderjagt DJ, Rivera C, Tsin ATC, Muhamadu I, Mahamadou O, Millson M, Pastuszyn A, Glew RH. Analysis of nutritional components of eight famine foods of the Republic of Niger. Plant Foods for Human Nutrition, 52: 17–30, 1998

[xx] Okazaki H, Nishimune T, Matsuzaki H, Miura T, Morita S, Yanagimoto Y, Yamagishi H, Yamada K, Ikegami S. Increased incidence rate of colorectal tumors due to the intake of a soluble dietary fiber in rat chemical carcinogenesis can be suppressed by substituting partially an insoluble dietary fiber for the soluble one. Int J Cancer, 100(4):388-94, 2002

[xxi] Murray SS, Schoeninger MJ, Bunn HT, Pickering TR, Marlett JA. Nutritional composition of some wild plant foods and honey used by Hadza foragers of Tanzania. J Food Comp Anal, 14, 3-13, 2001

[xxii] Garcia Peris P, Camblor Alvarez M. Dietary fiber: concept, classification and current indications. Nutr Hosp, Suppl 2:22S-31S, 1999

[xxiii] Prentice A, Laskey MA, Shaw J, Hudson GJ, Day KC, Jarjou L MA, Dibba B, Paul AA. The calcium and phosphorus intakes of rural Gambian women during pregnancy and lactation. British Journal of Nutrition, 69, 885-896, 1993

[xxiv] Ramadan FM, Harraz SA, El-Mougy. Antiinflammatory, analgesic and antipyretic effects of the fruit pulp of Adansonia digitata. Fitoterapia, 65(5):418-422, 1994

[xxv] Tal-Dia A, Toure K, Sarr O, Sarr M, Cisse MF, Garnier P, Wone I. A baobab solution for the prevention and treatment of acute dehydration in infantile diarrhea. Dakar Med, 42(1):68-73, 1997

[xxvi] Galil NE. Evaluation of Baobab (Gonglase) solution for home management of diarrhoea in Sudanese children. PhD Thesis in Agriculture, 152 pp, Jun 1996

[xxvii] El-Kamali HH, El-Khalifa KF. Folk medicinal plants of riverside forests of the Southern Blue Nile district, Sudan. Fitoterapia, 70, 493-497, 1999

[xxviii] Vertuani S, Manfredini S, Braccioli G. Probiotici e prebiotici. Impieghi attuali e prospettive future Integratore Nutrizionale, 4, 26-32, 2001

 

POLPA DEL FRUTTO DEL BAOBAB

SCHEDA TECNICA

SPECIFICHE:

 

Pianta utilizzata

Adansonia Digitata

Famiglia botanica

Bombacaceae

Cenni botanici

Specie di pianta a largo fusto, originaria dell’Africa e del Madagascar.

Parti usate

Polpa del frutto

Metodo di estrazione:

Separazione meccanica della polpa dal seme e dai filamenti contenuti.

Composizione

Frutto di Adansonia Digitata

Aspetto

Polvere idrosolubile

Colore

Da bianco a bianco-rosa

Odore

Neutro

Sapore

Leggermente asprigno

pH (sol 10%)

2.7-3.7

Metalli pesanti

<0.3 ppm

Pesticidi

<0.2 ppm

Aflatossine B1/B2/G1/G2 (HPLC)

<1.00 mcg/Kg

Analisi microbiologiche:

 

Carica microbica totale

<100ufc/g

Clostridi SR-spore

<10ufc/g

Bacillus cereus

<10ufc/g

Coliformi totali

<0.3ufc/g

Escherichia Coli

<0.3ufc/g

Coliformi fecali

<0.3ufc/g

Lieviti e muffe

<1000ufc/g

Conservanti

Assenti

Componenti principali:

 

Valori medi degli aminoacidi per100g di proteina

 

Prolina

2.35g

Istidina

2.71g

Leucina

8.41mg

Lisina

14.62g

Arginina

6.04g

Isoleucina

10.73g

Metionina

4.92g

Cisteina

11.23g

Ac.glutamico

4.02g

Valina

1.62g

Tirosina

4.21g

Triptofano

1.49g

Treonina

2.96g

Valori medi carboidrati per 100g:

 

Glucosio

8.47mg

Fruttosio

17.93mg

Saccarosio

10.21mg

Maltosio

N.D.

Polisaccaridi solubili

10.21mg

Amido

48.10mg

Valori medi minerali per 100g:

 

Calcio

293-300mg

Fosforo

96-210mg

Ferro

7mg

Potassio

2.31mg

Sodio

1.86mg

Magnesio

0.10mg

Zinco

0.064mg

Manganese

2.07mg

Valori medi vitamine per 100g:

 

Caroteni totali (Vit.A)

200mcg

Vit.B1 (tiamina)

0.038mg

Vit.B2 (riboflavina)

0.06mg

Vit.B6 (piridossina)

2.13μg

Vit.PP (niacina)

2.16mg

Vit.C

200-250mg

 

 

Fibra alimentare

44.0%

Di cui:

 

Fibra alimentare solubile

22.00%

Fibra alimentare insolubile

22.00%

Cellulosa

1.5%

Ceneri

1.98%

Valore energetico

200 Kcal/100g - 836 Kj/100g

DESCRIZIONE: Polpa del frutto del Baobab naturalmente disidratata. Il frutto del baobab giunto a maturazione, al suo interno presenta una polpa farinosa aggregata al seme.

 PROPRIETA`: Legate ad ogni singolo nutriente, prebiotico (fibra solubile), fitoestrogeno, descritte nei testi di farmacopea tradizionale.

 APPLICAZIONI: Succhi di frutta, semilavorati per industria lattiero casearia, industria dolciaria, confetteria, gelati.

 DOSAGGI SUGGERITI: Da 1-4%.

 STOCCAGGIO: Al riparo dalla luce, in recipienti chiusi, lontano da fonti di calore.

 

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